Notizie

Beko, Uilm e Fim Cisl: “La Fiom non getti benzina sul fuoco. Per il sito di viale Toselli bisogna tenere un profilo più basso”

Beko, Uilm e Fim Cisl: “La Fiom non getti benzina sul fuoco. Per il sito di viale Toselli bisogna tenere un profilo più basso”
  • PubblicatoMaggio 3, 2024

È un invito alla prudenza quello che Giuseppe Cesarano, segretario della Fim Cisl di Siena, e Massimo Martini, suo pari alla Uilm provinciale, mandano a Daniela Miniero che ieri aveva espresso i suoi timori per il futuro del sito Beko di Viale Toselli.

“Non vorrei che, una volta presentato il piano industriale, l’azienda trovi un alibi per poi giustificare un depotenziamento della struttura o una delocalizzazione verso lo stabilimento gemello in Polonia”, sono state le parole del segretario della Fiom Cgil di Siena l’esito dell’incontro tra il ministro delle Imprese Adolfo Urso e i sindacati nazionali.

Un’affermazione che Cesarano ha letto come una fuga in avanti errata: “Dobbiamo tenere ora un profilo più basso – ha detto – . Mettere troppa benzina sul fuoco non serve. Lo stabilimento di viale Toselli riparte se stiamo tutti dalla stessa parte. Con certi atteggiamenti rischiamo solo di mettere ancora più ansia nei dipendenti. Ve li immaginate a lavorare così fino a dicembre?”.

Positivo per il sindacalista Fim Cisl quanto emerso dal tavolo che si è tenuto a Roma qualche giorno fa. Ed è qui che appare il secondo distinguo rispetto a Miniero sulla golden power. “Credo e penso che Urso lo farà rispettare – è la risposta di Cesarano – . Per come ho capito io questa misura parliamo del mantenimento occupazionale dei siti produttivi. Quindi penso che dobbiamo collaborare insieme per farci trovare pronti sulla ripartenza”.

Sulla stessa linea anche Martini che chiede un’azione congiunta dei sindacati con l’obiettivo finale del mantenimento dell’occupazione per i trecento lavoratori senesi. “Dobbiamo stimolare le parti coinvolte – le sue parole – perché per viale Toselli. Gli investimenti sono determinanti. Non dobbiamo invece creare preoccupazione tra i dipendenti”.

Written By
Redazione