“Stop al genocidio”: gli studenti pro Palestina montano le tende e occupano l’Università di Siena
Cinquanta studenti dell’Università di Siena hanno occupato in modo pacifico l’ingresso del polo Mattioli, dove hanno sede alcune facoltà dell’ateneo. Dieci le tende montate all’esterno della struttura dove è stato anche posizionato uno striscione con scritto “Stop Genocidio” ed alcuni cartelloni che recitano “Intifada”.
L’”acampada”, che è stata fatta anche in altre università italiane e straniere, “serve a chiedere la fine dalla collaborazione con le istituzioni israeliane”, viene spiegato da chi protesta. “Non ce ne andremo fino a che non avremo ottenuto risposte”, hanno aggiunto i manifestanti. Ai rettori Roberto Di Pietra e Tomaso Montanari è stato chiesto un incontro nel giorno di mercoledì 15 maggio, anniversario della Nakba, l’esodo palestinese del 1948, avvenuto durante la prima guerra arabo-israeliana.
“Le nostre richieste sono chiare e vengono portate avanti da mesi: pretendiamo che l’ateneo rescinda gli accordi con le istituzioni israeliane e le aziende che producono armi. Chiediamo che l’ateneo condanni l’aggressione d’Israele condotta nella striscia di Gaza e che incrementi ancora di più le misure a sostegno della Palestina”, ha detto Samuele Picchianti, studente e membro del Comitato Palestina Siena.