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Palio 2 luglio, presentato il Premio speciale alla migliore coppia di alfieri

Palio 2 luglio, presentato il Premio speciale alla migliore coppia di alfieri
  • PubblicatoGiugno 26, 2024

E’ stato presentato questo pomeriggio, mercoledì 26 giugno, durante la cerimonia di presentazione del Drappellone del Palio del 2 luglio, il Premio speciale che sarà consegnato alla migliore coppia di alfieri del 2 luglio 2024 in memoria del contradaiolo, prematuramente scomparso il 16 maggio 2023, Leonardo Fronzaroli. Il premio è stato proposto e offerto dalla Contrada della Lupa e realizzato dall’oreficeria Bianciardi Renzo e Francini Cosetta.

L’opera. L’elemento di partenza per creare l’opera è stato quello di un’asta di una bandiera spezzata. Sono state ricostruite le movenze della mano e la sua esatta posizione, si è cercato di ricostruire una tessitura di un abito e un’asta a dimensione naturale. Le due aste con nastro d’argento laterali all’opera sono un ulteriore regalo che andrà direttamente agli alfieri vittoriosi. Il compenso dei realizzatori sarà devoluto a favore della Lilt sezione di Siena, in particolare a favore del “Percorso Leonardo”, area pediatrica nata per volere della famiglia di Leonardo Fronzaroli lo scorso settembre.

Le dichiarazioni. “Dal profondo affetto per Leonardo Fronzaroli – ha detto l’orafa Cosetta Francini – , giovane contradaiolo della Lupa prematuramente scomparso, è nata quest’opera che consegniamo alla città con grande emozione. Un’occasione imperdibile per diffondere un messaggio importante: l’arte deve essere a disposizione della comunità sancendo legami, sentimenti e tradizioni che vanno al di là di ogni compenso economico. Abbiamo voluto rappresentare all’interno di questa opera gli elementi che maggiormente contraddistinguono Siena, come l’inno del Palio, che lega tutti noi, trascritto in un foglio usurato d’argento, i terzi di Città, le mura e le porte delle città che sono state analizzate e riprodotte verosimilmente sono state appoggiate sopra al foglio d’argento”.

“Un’asta spezzata – ha detto il Priore della Contrada della Lupa Carlo Piperno -, come una vita spezzata troppo presto. Non è facile parlare di una persona a te cara senza farsi schiacciare dall’emozione, parlare di un amico che hai voluto vicino a te per condividere un’importante esperienza della tua vita, che hai voluto vicino a te per il senso critico e il modo passionale con cui affrontava tutte le situazioni. Al primo impatto, a chi non lo conosceva in modo profondo, poteva dare l’impressione di una persona un po’ scorbutica, ma non era affatto così. Il suo modo di fare era dettato dall’accuratezza, dalla grande passione e dal grande amore con cui faceva le cose. Ci sembrava giusto, anzi doveroso, come Contrada, istituire un Premio in ricordo di un grande senese e di un grande contradaiolo”.

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Redazione