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Guardia di Finanza di Siena, il bilancio operativo in occasione del 250° anniversario della fondazione

Guardia di Finanza di Siena, il bilancio operativo in occasione del 250° anniversario della fondazione
  • PublishedGiugno 28, 2024

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Siena ha eseguito 388 di interventi ispettivi e indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I numeri arrivano in occasione del 250° anniversario della fondazione delle Fiamme Gialle.

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 67 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 85 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a esterovestizione societaria ed alla sottrazione al fisco di plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni detenute nel territorio dello Stato da residenti in paesi a fiscalità privilegiata.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 50. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta in materia edilizia ed energetica, inesistenti o ad elevato rischio fiscale, e sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per oltre 53 mln di euro.

In materia di sommerso di lavoro e contrasto al capolarato sono state eseguite indagini, in piena sinergia con l’Arma dei Carabinieri di Siena, che hanno portato all’esecuzione di arresti domiciliari di 2 imprenditori per sfruttamento dei lavoratori.

Nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale sono state avanzate 11 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati VIES.

I 35 interventi in materia di accise hanno consentito di sequestrare 2.793 Kg di prodotti energetici. Sono state eseguite 3 attività di polizia doganale prodotti petroliferi importati sul territorio nazionale in evasione d’imposta.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 2 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 2 responsabili.

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 105 interventi orientati a verificare tanto la spettanza, a cittadini e imprese, di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti quanto la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 110.200.000 euro, operando sequestri per 35.666.752 euro, relativi a contributi indebitamente richiesti e percepiti.

Attenzione è prestata anche alla tutela delle altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti senesi hanno condotto 3 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 24.192 euro.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati effettuati 167 interventi, di cui 141 in tema di reddito di cittadinanza e nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse eurounitarie ha portato ad accertare contributi indebitamente percepiti per 77.215.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 9.030.000 euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria, ordinaria e contabile, sono state eseguite 37 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica 3 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 28 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 4.304.000 euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 81.752.000 euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione è svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti. Tale attività ha portato alla denuncia di 3 persone, di cui 2 pubblici ufficiali.

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 40 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per 6.340.000 euro.

Sono stati investigati oltre 144 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

È proseguita l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 2 soggetti.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni proposti per il sequestro ammontano a 13.618.000 euro su un totale di patrimoni distratti di 40.027.000 euro. In tale contesto, congiuntamente alla Questura di Siena, l’Autorità giudiziaria ha delegato indagini che hanno altresì portato all’esecuzione di 5 misure cautelari interdittive dell’attività imprenditoriale.

Sono stati eseguiti 561 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica per le verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti senesi hanno sequestrato 21 Kg di sostanze stupefacenti, costituite da cocaina (20 Kg), hashish (527 gr) e marijuana (156 gr), denunciando all’Autorità giudiziaria 43 soggetti (di cui 2 in stato di arresto) e segnalandone 189 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, è assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 81 interventi, sviluppate 3 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 17 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 180.737 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.

Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri, nonché mediante il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei del dispositivo aeronavale del Corpo.

Tale iniziativa consentirà di assicurare una maggiore vicinanza all’utenza del mare e lacustre, anche nelle località di maggiore pregio e richiamo turistico che non ospitano un reparto navale del Corpo, contribuendo a rafforzare il concetto di “sicurezza percepita”.

La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

Nel 2023 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 167 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 86 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

I dipendenti reparti sono stati impegnati nell’attuazione del dispositivo permanente approntato a contrasto dei traffici illeciti eseguendo sul territorio di competenza 635 servizi sviluppati con il dispiegamento di 247 pattuglie, 517 militari, 45 unità cinofile con cani antidroga. In tale ambito sono state controllate 1750 persone e 1.038 mezzi.

Al numero di pubblica utilità 117 sono pervenute 107 segnalazioni di cui 100 nominative e 7 anonime. Impiegate 11.469 pattuglie diurne e 489 pattuglie notturne per un totale di 1.958 pattuglie.

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Redazione