“Reinventare le città (in)visibili”, a Siena oltre 500 esperti di architettura e pianificazione urbana discuteranno di innovazione urbanistica
Si è svolta oggi, presso la sala “Paolo Maccherini” di Palazzo Berlinghieri, la conferenza stampa di apertura del 60esimo Isocarp World Planning Congress, che dall’8 all’11 ottobre riunirà a Siena oltre cinquecento esperti di architettura e pianificazione urbana provenienti da tutto il mondo. L’evento, che quest’anno ha come tema “Reinventare le città (in)visibili: from heritage to innovation, forging pathways to resilience”, è organizzato da Isocarp (International society of city and regional planners) in collaborazione con il Comune di Siena e numerosi partner locali. Il titolo è un omaggio a Italo Calvino, che si è spento proprio a Siena, e alle sue “Città invisibili”. Nel 2024 ricorre inoltre il centenario della sua nascita.
L’evento coinvolgerà centocinquanta paesi e proporrà una serie di laboratori, sessioni tematiche e approfondimenti volti a tracciare una nuova idea di pianificazione urbana che accolga l’innovazione, salvaguardando al contempo il patrimonio storico e culturale. Saranno oltre cinquecento i partecipanti: urbanisti, architetti, accademici e rappresentanti delle istituzioni si confronteranno su temi chiave come la rigenerazione urbana, la valorizzazione del patrimonio culturale e la lotta al cambiamento climatico, in un percorso di dialogo e scambio di idee che abbraccerà il centro storico di Siena. La particolarità di questo evento risiede infatti nella sua natura diffusa: le attività congressuali si terranno in alcune delle sedi più prestigiose della città, tra cui il Santa Maria della Scala, il Teatro dei Rinnovati e le aule dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri, l’Accademia dei Fisiocritici, la Sala degli Specchi. Questo permetterà ai partecipanti di immergersi nel ricco tessuto storico-artistico senese, interagendo direttamente con gli spazi che sono al centro delle discussioni sul futuro della pianificazione urbana.
Tra i relatori di fama internazionale si annoverano Massimiliano Fuksas, Carlos Moreno, Orna Rosenfeld, Jad Tabet e Chris Elisara, che offriranno la loro visione sul futuro delle città e su spazi urbani inclusivi, sicuri e sostenibili. Le giornate del congresso saranno scandite da una serie di sessioni tematiche, laboratori e tavole rotonde che esploreranno alcuni dei temi più urgenti per il futuro delle città: dalla rigenerazione urbana alle soluzioni basate sulla natura (Nbs), dalla carbon neutrality alla pianificazione sostenibile. La sessione di Fuksas al World Planning Congress, in programma mercoledì 9 ottobre, approfondirà il suo processo creativo e la sua filosofia progettuale, offrendo uno sguardo accattivante dalla mente di un vero maestro. Durante la sessione, il rinomato architetto e urbanista italiano parlerà del costante impegno volto ad ampliare i confini di ciò che è possibile nel campo dell’architettura e dell’urbanistica. La sessione testimonierà l’influenza duratura di Fuksas e la sua capacità di plasmare il futuro dell’ambiente costruito. Accanto al programma internazionale, sono previste alcune sessioni speciali dedicate specificamente al contesto senese e toscano. Tra queste: “Territorio e Università”, un dialogo tra le università cittadine per discutere del ruolo degli atenei nella rigenerazione urbana e nell’innovazione; “Rigenerazione e ristrutturazione del Santa Maria della Scala e presentazione del Masterplan dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese”, un focus sull’importante progetto di riqualificazione del complesso museale, cuore pulsante del patrimonio storico di Siena e dell’attuale Ospedale, in un passaggio simbolico tra passato, presente e futuro degli edifici ospedalieri; “Città Unesco”, un confronto tra città patrimonio dell’umanità sulla gestione sostenibile del loro sviluppo; “Città carbon neutral”, uno sguardo alle sfide che le città devono affrontare per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni. Oltre ai laboratori e alle tavole rotonde, il congresso offrirà momenti di networking, eventi collaterali, proiezioni cinematografiche e mostre artistiche, che animeranno la città durante l’intera durata dell’evento.
“Siena – ha detto il vicesindaco Michele Capitani – si conferma ancora una volta come punto di riferimento per la pianificazione urbana sostenibile, grazie alla sinergia tra istituzioni, università e comunità locale. La nostra città è da sempre un esempio di equilibrio tra sviluppo e conservazione del patrimonio. Questo congresso rappresenta un’opportunità unica per rafforzare il nostro impegno verso una pianificazione urbana che guarda al futuro, ma con profondo rispetto per la nostra storia e identità culturale. La rigenerazione urbana e la valorizzazione del patrimonio culturale sono temi centrali per lo sviluppo sostenibile della nostra città e del nostro territorio, e questo convegno rappresenta un’opportunità unica per discutere del futuro della professione di urbanista e del ruolo della pianificazione nell’affrontare le grandi transizioni globali, come il cambiamento climatico e l’innovazione tecnologica”. Rimarranno al Comune di Siena gli esperimenti e le proposte fatte da giovani pianificatori provenienti da tutto il mondo, attraverso il programma Ypp (Young Planning Professional), a cui si aggiungeranno delle indicazioni lasciate da esperti internazionali in merito a possibili interventi su alcune zone critiche della città.
Isocarp è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con la visione di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, solidi e sostenibili. La sua missione è quella di mobilitare i professionisti della pianificazione urbana e regionale per perseguire la visione sancita dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile e dalla Nuova agenda urbana adottati dall’Onu. Dal 1965 Isocarp organizza conferenze internazionali sulla pianificazione urbana con un approccio teorico e allo stesso tempo politico e pratico. Ogni anno centinaia di pianificatori professionisti, politici, accademici, leader cittadini, rappresentanti del governo e della società civile del Sud e del Nord del mondo si riuniscono per esplorare e discutere temi di vitale importanza nel campo della pianificazione urbana e regionale. Tra le città che hanno ospitato Isocarp negli anni troviamo Jakarta (Indonesia), Portland (Stati Uniti d’America), Rotterdam (Olanda), Gdynia (Polonia), Porto (Portogallo), Ginevra (Svizzera), Bruxelles (Belgio) e Toronto (Canada). A Siena si chiude il ciclo del primo presidente italiano di questa associazione, Pietro Elisei.
La conferenza di quest’anno è patrocinata dalla Regione Toscana, che avrà uno spazio al Santa Maria della Scala dove presenterà le strategie attuate in questi anni per la rigenerazione urbana grazie ai programmi europei Fesr ed Fse, dalla Fondazione Mps e dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, che presenteranno le loro strategie per la rigenerazione urbana, dall’Università di Siena e dall’Università per Stranieri di Siena.