Il Santa Maria della Scala celebra Cosimo de Medici a 450 anni dalla morte. Valdambrini: “Una due giorni ricca di storia”
È stato uno di quei personaggi che ha oppresso Siena, è vero, ma ha contribuito a scriverne la storia, lasciando un segno indelebile: per la nostra città, Cosimo de Medici è stato ciò e per questo motivo, in occasione delle celebrazioni indette dalla Regione Toscana per 450 anni della sua morte, al Santa Maria della Scala è stato organizzato l’evento dal titolo “Siena, Firenze e Cosimo I de’ Medici”. Fino a domani, infatti, all’interno del complesso museale, saranno organizzate diverse iniziative dedicate alla figura di Cosimo de Medici.
“Per l’occasione sarà possibile prenotare una visita guidata al complesso museale – spiega il direttore del Santa Maria della Scala, Chiara Valdambrini – e partecipare alla lezione concerto di Samuele Lastrucci, Direttore del Museo De’ Medici, dal titolo Tante onorate et gloriose imprese – Vita ed opere del Duca di Fiorenza nella musica del suo tempo con le musiche di Ensemble su strumenti antichi: I Musici del Gran Principe nella chiesa della Santissima Annunziata”.
Le iniziative sono organizzate dalla Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala in collaborazione con il Comune di Siena ed altre istituzione della Toscana. Tra i presenti questa mattina, doveva esserci anche il presidente della Regione Eugenio Giani, assente per il lutto regionale per le vittime di Calenzano. Per l’occasione, il Santa Maria della Scala ci ha fatto fare anche un salto indietro nel tempo utilizzando i costumi dell’epoca, che ci hanno riportato al periodo del Granducato.