Biotecnopolo, patto tra le opposizioni per un consiglio comunale straordinario: “Siena si muova per superare l’impasse”
Le opposizioni in consiglio comunale si fanno avanti unite per chiedere una seduta straordinaria su Biotecnopolo e Centro nazionale antipandemico.
Pd, Per Siena e poi Gianluca Marzucchi, Vanni Griccioli e Monica Casciaro hanno firmato congiuntamente la richiesta. E contestualmente sono state prese le firme anche per un mozione, da presentare nel prossimo consesso, per far si che questo consiglio comunale straordinario possa svolgersi.
La scelta arriva “dopo che non si è registrata nessuna sostanziale novità a quasi un mese dalla nostra interrogazione con il gruppo Progetto Siena”, spiegano i consiglieri del Pd in una nota. I dem evidenziano poi come la condivisione con le altre opposizioni sia segnale che quello del Biotecnopolo è un tema “prioritario per la Città”.
“La nostra richiesta è molto chiara: visto che ad oggi non ci sono notizie di regolamenti, di piani operativi e di quant’altro serva per avviare concretamente le attività, né dei bandi per assumere il personale, né di scelte sugli aspetti logistici e immobiliari (come e dove far nascere le strutture fisiche del Biotecnopolo e del Centro antipandemico), né di avvio concreto delle attività di ricerca è urgente che il consiglio comunale sia coinvolto con l’opinione pubblica nella discussione dei motivi di questa impasse e sulle iniziative che il Comune intenda assumere per garantire concretezza ai due progetti, che rappresentano opportunità strategiche per la sicurezza sanitaria del Paese e per la crescita scientifica, produttiva ed economica del nostro territorio”, aggiungono.
“La richiesta di un consiglio straordinario sul tema “Biotecnopolo” è la naturale conseguenza del nostro comunicato, nel quale invitavamo le forze politiche ed economiche della città, ad occuparsi di una questione che preoccupa per il dilatarsi dei tempi di attuazione”, è la presa di posizione dei consiglieri Gianluca Marzucchi e Adriano Tortorelli. “Uno slittamento che mette in grave disagio le istituzioni locali di riferimento al progetto, per il rallentamento dei finanziamenti attesi, e che alimenta preoccupazioni sul futuro. Come già affermato, non siamo interessati a strumentalizzazioni politiche – proseguono-. Siamo, invece, fortemente motivati affinché il Biotecnopolo, e l’hub anti pandemico, siano finalmente finanziati nella loro interezza come previsto inizialmente, e trovino collocazione nella nostra città, così come da tempo annunciato. Tenere alta la tensione sul tema è, per noi , il modo migliore per premere su coloro che hanno il potere di decidere e di procedere”.