Consiglio comunale, Fabio: “Metteremo le mani sulla macchina amministrativa, mancano tasselli fondamentali”
“Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana” : i cinque anni di Nicoletta Fabio prendono definitivamente il via con questa frase di pochi secondi.
Il sindaco ha giurato stamani durante il primo consiglio comunale della sua era. Diversi i dossier che sono già presenti al tavolo del primo cittadino, come Pay Care o la vicenda del futuro della Robur, anche se adesso il Comune si concentrerà sul Palio di luglio.
Dopo la carriera di Provenzano infatti si inizierà ad approfondire tutti gli argomenti, con un particolare focus sulla struttura della macchina amministrativa. “Urge mettere le mani sull’assetto complessivo – le parole di Fabio -. Mancano alcuni tasselli fondamentali”.
All’ordine del giorno del consesso odierno, dopo il minuto di ricordo in memoria di Federico Pacciani, candidato del Pd scomparso poche ore prima del voto del primo turno, c’erano la convalida degli eletti nella consultazione elettorale e le eventuali surrogazioni , quindi l’elezione del presidente del consiglio comunale e del vice presidente.
È proprio in questa fase che sono emerse le prime differenze di vedute tra maggioranza e opposizione: l’elezione a presidente di Davide Ciacci è avvenuta con 22 voti favorevoli della maggioranza e con le 11 schede bianche dell’opposizione. “Voglio programmare i lavori facendo l’interesse di tutti, organizzandoli al meglio. Non possiamo disorientare il cittadino”, così Ciacci dopo la sua elezioni parlando alla stampa
Ulteriori schermaglie tra le due ali dell’aula si sono viste con l’elezione a vice presidente di Alessandro Masi, che è arrivata solamente al quarto turno di votazioni
Un fatto questo che comunque è stato giudicato con toni decisamente “soft” dall’opposizione che aveva proposto il nome. “Devo dire che la minoranza è rimasta compatta nelle sue diversità di veduto” . Questo il commento dell’ex candidato sindaco Massimo Castagnini. Sulla stessa linea anche Fabio Pacciani: “Anche noi ci siamo astenuti alla votazione del presidente. Credo che dalla maggioranza ci sia stato un comportamento analogo”
Anna Ferretti infine preferisce concentrarsi su altro: “Spero che nelle cose concrete ci si trovi d’accordo insieme. I problemi ci sono, al di là delle differenze ideologiche che ci possono essere “, ha detto