D’Aquanno: “Per Enoteca Italiana Siena pensiamo a sedi anche a Napoli e a Milano”
Enoteca Italiana Siena ospite dello stand di Toscana Promozione turistica, protagonista di Eruzioni del Gusto, evento svolto nel fine settimana al Museo Ferroviario di Pietrarsa a Portici. Non una semplice fiera espositiva, ma un evento culturale, con ampio spazio a dibattiti e confronti sul ruolo dell’enogastronomia in Italia e all’estero. Un’occasione per i nuovi detentori dello storico marchio per far conoscere il progetto di rilancio di Enoteca Italiana Siena, fare rete con enti, associazioni e soggetti imprenditoriali, tornare a recitare un ruolo da protagonista nel mondo vitivinicolo nazionale.
“Tra i requisiti per l’assegnazione dello storico marchio – ricorda la general manager di Enoteca Italiana Siena Elena D’Aquanno – c’è anche l’apertura di almeno due sedi, oltre a quella principale. Se quest’ultima sarà ovviamente a Siena, per le altre abbiamo individuato due città italiane: Milano e Napoli. Proprio per questa ragione abbiamo subito raccolto l’invito che ci è stato rivolto da Toscana Promozione turistica, presente a Portici per valorizzare ancor di più la destinazione Toscana, già apprezzata per le sue bellezze naturali, il suo patrimonio storico e culturale e, ultime ma non per importanza, le sue eccellenze enogastronomiche. La stessa missione che ci siamo posti sin dall’inizio di questa splendida avventura e che abbiamo ribadito anche in questi giorni nel museo ferroviario, davanti al primo locomotore italiano: operare su un doppio binario, quello culturale e scientifico e quello turistico-commerciale. Perché la storia insegna che senza il supporto reciproco il treno rischia di deragliare”, prosegue D’Aquanno, ringraziando il direttore di Toscana Promozione turistica Francesco Tapinassi e a Carmine Maione, presidente dell’associazione OroNero, organizzatrice dell’evento.
Per l’occasione Enoteca Italiana Siena ha predisposto una apposita brochure con una parola che campeggia in apertura: Start.
“Gli imprenditori che hanno rilevato lo storico marchio sono partiti e stanno marciando per raggiungere la meta. Una meta che poi è il viaggio stesso. Rilanciare Enoteca Italiana, farla tornare protagonista nel panorama enologico nazionale e internazionale valorizzando le tante produzioni di qualità italiane. Per continuare sulla metafora ferroviaria, Siena è ovviamente la stazione di partenza, Napoli potrebbe essere la prima fermata nazionale, per la stazione di arrivo non ci poniamo limiti. Il treno è partito da poco dopo una lunga sosta forzata, ed è quindi naturale che necessiti di tempo per acquisire velocità. Ma a breve Siena, la Toscana e l’Italia tutta torneranno ad avere un punto di riferimento storico in campo enologico”, conclude D’Aquanno.
