Estra, approvato il Bilancio di sostenibilità per il 2023 del gruppo
È stato approvato il Bilancio di sostenibilità 2023 del gruppo Estra, tra gli operatori leader nel centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale e attivo nella vendita di energia elettrica. Tra i principali risultati registrati nel 2023 da Estra maggiore soddisfazione hanno suscitato il valore economico generato e distribuito agli stakeholder. Il valore economico direttamente generato e distribuito da Estra nel 2023 è stato pari a 1,14 miliardi di euro: la maggior parte della ricchezza prodotta (l’88,8%) è stata distribuita ai fornitori per oltre un miliardo.
Al personale dipendente sono stati distribuiti 48,9 milioni di euro, in crescita sul 2022 con la stessa quota disposta per soci e finanziatori; 26,7 milioni di euro sono stati distribuiti alla Pubblica amministrazione e 3 milioni di euro alla collettività e al territorio sotto forma di attività a sostegno di iniziative sportive, culturali e sociali.
Il rispetto dell’ambiente, l’utilizzo razionale delle risorse naturali così come l’efficienza e lo sviluppo sostenibile costituiscono elementi cardine al centro dell’attenzione di Estra. Il 2023 è stato un anno di particolare rilievo per il Gruppo sul fronte del sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili , considerate veri e propri catalizzatori della sostenibilità ambientale; ciò ha contribuito a fare della regione Toscana una delle aree più avanzate su scala nazionale nello sviluppo di tali realtà basate sull’utilizzo condiviso di energia pulita.
Nel 2023 sono state costituite le seguenti associazioni che con Estra Clima porteranno avanti altrettante Cer; si tratta di Cer.Ca.Ci. , comunità che riunisce sei studi amministrativi di Prato e promuove la realizzazione di Cer a Prato, Montemurlo, Carmignano e Poggio a Caiano con un parco di condomini stimato in circa 7.500 unità abitative. Un altro esempio è costituito da Cer.Ca. , comunità composta da cittadini, imprese, associazioni di volontariato e il Circolo Arci di Calenzano che ha l’obiettivo di promuovere comunità operanti nell’area della provincia di Firenze ; infine, è il caso di Geco , comunità promossa dai Comuni di Vaiano, Cantagallo e Vernio. All’inizio del 2024 si è aggiunta, infine, la comunità Energetica, promossa dal comune di Sesto Fiorentino, Arci Firenze e l’associazione Gruppo italiano amici della natura. Anche la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili si è distinta positivamente nel 2023 con 33,8 milioni circa di kWh , in aumento del +5,2% sul 2022 , l’86% dei quali provenienti da fotovoltaico e il 13,7% dalle biomasse. L’energia termica prodotta da fonti rinnovabili si è attestata, invece, a circa 15,9 milioni di kWh (-6,3% rispetto al 2022). Nel 2023 l’attività di efficientamento energetico effettuata dal Gruppo Estra mediante la Società Estra Clima ha riguardato in particolare la realizzazione di impianti fotovoltaici sia residenziali che non in aggiunta alle tradizionali ristrutturazioni condominiali e sostituzione di caldaie. Nel corso dell’anno si è registrato un aumento esponenziale degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione condominiale di oltre il 139% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Grazie principalmente alle attività di efficientamento energetico, i consumi di metano per il funzionamento delle cabine gas Remi e di tutte le infrastrutture hanno registrato una diminuzione del 13,6% sul 2022 . Dal punto di vista dell’offerta commerciale gas e luce, nel 2023 il Gruppo ha attivato molteplici campagne di comunicazione di offerte green, che hanno portato a un incremento nella sottoscrizione di questa tipologia di contratti. A fine 2023 sono stati totalizzati, infatti, 159.050 contratti luce attivi (+62,7% rispetto al 2022 ) per un consumo totale di energia proveniente integralmente da fonti rinnovabili e certificata con la Garanzia di Origine di oltre 435 milioni di kWh, in aumento del 75% rispetto allo scorso esercizio. I contratti gas attivi a fine 2023 si sono attestati invece a 323.796 (-1,2% rispetto al 2022).
Estra, peraltro, ha voluto dimostrare di “credere nelle persone quale parte imprescindibile della creazione di valore e del miglioramento dei processi interni”. La quasi totalità di dipendenti del Gruppo, il 98,9%, è contrattualizzata a tempo indeterminato su una forza lavoro complessiva di 851 persone. Il 2023 si è così caratterizzato per la forte attenzione di Estra al benessere dei dipendenti e del work-life balance, perseguito anche attraverso il ricorso al lavoro agile che è stato esteso a tutte le categorie di lavoratori del Gruppo, indipendentemente dal loro inquadramento contrattuale. Ciò è avvenuto a esito dell’accordo sindacale che ha disposto tale possibilità in tutti i casi in cui lo smart working sia compatibile con l’organizzazione aziendale. Più nel dettaglio, nel 2023 lo smart working ha interessato 451 dipendenti , pari al 52,4% del personale, di cui 229 donne e 222 uomini per un totale di 254.969 ore lavorate e 34.036 giornate in smart working.
“La creazione di valore condiviso è un concetto cardine che da sempre ispira il nostro operato – ha commentato il Presidente di Estra Francesco Macrì – . Riteniamo di centrale rilevanza mettere in atto iniziative a sostegno delle comunità nell’ambito di un’azione collegiale più ampia da porre in campo di concerto con le istituzioni e il mondo produttivo . La sostenibilità rappresenta uno degli obiettivi chiave perseguiti dal nostro Gruppo con continuità e convinzione; siamo orgogliosi dei risultati finora raggiunti che puntano a diffondere e a innovare la cultura della sostenibilità”.
“Estra è impegnata in prima linea nella realizzazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale e efficientamento energetico nel pieno rispetto e valorizzazione dei territori e delle sue comunità” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Estra Nicola Ciolini -. Il Bilancio di Sostenibilità 2023 attesta la forte attenzione del Gruppo verso questi temi con molteplici azioni che mirano a produrre un cambiamento concreto nella percezione e utilizzo delle risorse energetiche all’insegna del rispetto dell’ambiente e delle sue comunità”.