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I Fedelissimi si appellano a Striscia la notizia. Mulinacci: “Richiesta presa in considerazione dalla redazione”

I Fedelissimi si appellano a Striscia la notizia. Mulinacci: “Richiesta presa in considerazione dalla redazione”
  • PubblicatoGennaio 18, 2024

Tutta Italia deve vedere che cosa sta succedendo: è lo scopo dei tifosi del Siena Club Fedelissimi, che questa settimana hanno fatto una segnalazione al noto programma di Antonio Ricci, Striscia la notizia, in onda su Canale 5.

La richiesta è stata quella di rendere nota la situazione riguardante lo stadio Artemio Franchi, ancora un possesso del vecchio presidente di Acr Siena.

Pochi giorni fa, anche l’ex bomber Massimo Maccarone aveva detto la sua a riguardo, esclamando il fatto che i tifosi hanno avuto anche troppa pazienza.

Il Comune da tempo sta cercando di riprendere in mano la casa del Siena Calcio, ma deve aspettare, come tutti sappiamo, il 25 gennaio.

Nel frattempo i tifosi si sono appellati a Striscia, per cercare di ottenere un servizio e far luce sulla situazione, che a parer nostro sarebbe da tapiro gigante.

“Siamo stufi di questa situazione – commenta Lorenzo Mulinacci, presidente del Siena Club Fedelissimi -, non possiamo vedere il nostro campo così malridotto.

Pertanto, abbiamo deciso di segnalare il fatto a Striscia la notizia e proprio ieri ci ha chiamato Chiara Squaglia, la referente toscana della redazione, e le abbiamo spiegato la situazione. La redazione ci ha detto che sta seriamente prendendo in considerazione la cosa e speriamo che possa essere utile, quantomeno per far capire anche alle persone che abitano fuori da Siena in che situazione siamo finiti”.

Ancora nulla di sicuro, ma per i Fedelissimi, il fatto che sia arrivata una risposta da parte del noto programma può dare speranza.

“Non ci hanno promesso nulla – spiega Mulinacci -, perché ancora devono fare delle valutazioni e delle verifiche, come è giusto che sia. Speriamo che possa essere fatto un servizio perché vedere uno stadio in queste condizioni non fa male solo a noi, ma anche a chi viene a Siena e parcheggiando è costretto a vedere quel degrado”.

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Redazione