I nostri amici a quattro zampe e la Misericordia di Siena protagonisti nella giornata di Sant’Antonio Abate
Gli animali, i nostri amici più cari, che ci fanno dannare delle volte è vero, ma di cui non possiamo fare a meno e che dobbiamo proteggere sempre: è la missione che tutti noi amanti degli animali portiamo avanti ed oggi più che mai, in occasione di Sant’Antonio Abate, questo messaggio viene veicolato ancora più forte. La giornata del santo protettore degli animali si è aperta con la classica messa nella basilica di San Domenico. Inoltre, è un giorno speciale anche per la Misericordia di Siena, che nel pomeriggio ha festeggiato il proprio anniversario e le celebrazioni si sono svolte nella chiesa di San Martino.
“Una giornata molto importante– spiega il provveditore della Misericordia di Siena, Paolo Almi -, anche perché è il nostro 779esimo anniversario ed assume un grande valore. Per celebrarlo, appunto, c’è stata la santa messa alla chiesa di San Martino, con i nostri volontari vestiti in alta uniforme, con gli indumenti di una volta. È stato un momento bellissimo. Poi, essendo Sant’Antonio Abate il protettore degli animali, anche noi abbiamo deciso di fare una messa di benedizione qui in San Martino, oltre alla classica nella basilica di San Domenico”.
Il provveditore della Misericordia, inoltre, ne ha approfittato per tracciare un bilancio delle attività svolte nel 2024.
“Un anno intenso, che ci ha portato delle belle soddisfazioni – spiega Almi -: prima di tutto siamo riusciti a portare a termine la ristrutturazione della ex Salus, poi ovviamente le attività quotidiane di formazione per i soccorritori che sono sempre proseguite regolarmente. Una novità è stata quella degli incontri di informazione sugli ictus, che rientrano negli eventi tempo-dipendenti, in cui è fondamentale la preparazione e la rapidità. Contiamo oltre 250 volontari su Siena, ma noi vogliamo crescere ulteriormente”.
