Lumen, la nuova mostra di Nino Migliori al Santa Maria della Scala dedicata alla Fonte Gaia di Jacopo della Quercia
Lumen Fonte Gaia: è questo il titolo della mostra fotografica di Nino Migliori, presentata questa mattina al Santa Maria della Scala. Si tratta di trentacinque foto inedite del famoso artista, che staranno in mostra nei magazzini della Corticella fino al 22 settembre. La mostra, curata da Lucia Simona Pacchierotti in collaborazione con la Fondazione Nino Migliori di Bologna, è interamente dedicata al capolavoro scultoreo di Jacopo della Quercia, in un percorso espositivo nel quale il visitatore potrà mettere in relazione le fotografie con le sculture.
“È una bellissima esposizione – commenta Chiara Valdambrini, direttore Santa Maria della Scala -, perché ci permette di vedere una scultura unica per la storia di Siena, con un’altra luce e con un’altra prospettiva, che ad occhio nudo non saremmo in grado di osservare. L’obiettivo è quello di provare a rivivere la Fonte Gaia di Jacopo della Quercia e immaginarla in Piazza del Campo, dove adesso sorge quella di Tito Sarrocchi”.
La mostra è l’ultima tappa di un percorso iniziato già da marzo, quando il maestro Migliori è stato ospite d’onore durante le due giornate di “Letture di Fotografia”, la manifestazione ideata dal Siena Foto Club giunta alla sua terza edizione. Le fotografie dell’artista bolognese, sono state realizzate con la sua classica tecnica, ovvero al buio, con la sola luce del lume di candela.
“ Fotografia tu sei l’ombra /del sole/ tutta la sua bellezza : questi versi di Apollinaire, che mi hanno sempre intrigato perché pieni di fascino nell’estrema opposizione tra ombra e luce – commenta Nino Migliori -, sono stati come il grimaldello che hanno aperto la porta della sperimentazione Lumen iniziata nel 2006 con la lettura della fascia dello Zooforo scolpita da Benedetto Antelami sul Battistero di Parma e che, attraverso l’interpretazione di altre importanti opere, mi hanno portato alla serie dei rilievi scultorei di Jacopo della Quercia realizzati per la Fonte Gaia. Venire a contatto diretto con un capolavoro è una commozione profonda e la fiamma della candela, che ad ogni minimo spostamento propone nuove visioni, crea un’atmosfera sospesa”.
L’esposizione fotografica è visitabile ogni giorno dalle 10 alle 19.