Mps, 4mila richieste di costituzione parte civile al processo presso il Tribunale di Milano
Nuova tappa per il processo di appello agli vertici di Mps in corso presso il Tribunale di Milano. Venerdì 12 maggio circa 4mila tra investitori, piccoli risparmiatori (per la maggior parte) e associazioni di consumatori hanno chiesto di essere ammessi come parti civili nell’udienza preliminare del procedimento nato dall’inchiesta ter sulla banca senese.
A quattro ex manager sono contestate presunte irregolarità nella contabilizzazione dei crediti deteriorati nelle relazioni dei bilanci del 2014 e 2015 e nella relazione semestrale del 2016. Gli ex presidenti Alessandro Profumo e Massimo Tononi, l’ex amministratore delegato Fabrizio Viola e l’ex dirigente predisposto alla redazione dei documenti contabili societari Arturo Betunio sono imputati, a vario titolo, di false comunicazioni sociali, falso in prospetto e manipolazione del mercato.
La gup di Milano Fiammetta Modicaha disposto un rinvio per consentire alla Procura (pm Giovanna Cavalleri e Cristiana Roveda) e le difese degli imputati di valutare le migliaia di richieste di costituzione, tra le quali non figurano quelle della stessa banca, Consob e Bankitalia. La prossima udienza è stata fissata per il 26 giugno. Diversi avvocati di parte civile hanno giá annunciato l’intenzione di voler citare come responsabile civile l’istituto di Rocca Salimbeni, la cui posizione è stata stralciata dai pm lo scorso dicembre per essere definita separatamente. (riproduzione riservata)