Siena – Firenze, a inizio novembre stop ai cantieri per i new jersey. La rabbia del Prefetto: “La strada è una gincana”
L’attacco è di quelli duri: “la Siena-Firenze è una gincana”: la sferzata iniziale del prefetto Matilde Pirrera rivolta ad Anas però inganna i pronostici di un confronto (quello che si è svolto stamani in prefettura alla presenza dei rappresentanti della Regione Toscana, della Provincia, dei Comuni interessati, degli esponenti politici nazionali e regionali residenti nel territorio provinciale, delle Forze dell’Ordine, dell’Anas e di Autolinee Toscane, ndr), che sembrava aprirsi con toni duri e che invece si è chiuso con un’importante novità: se il meteo lo consentirà e se non ci saranno ulteriori incognite la società che gestisce il tratto conta di ultimare il cantiere per la sostituzione dei new jersey entro il 4 di novembre.
A comunicarlo è Gioacchino Del Monaco, ingegnere di Anas. Il cantiere tra Monteriggioni e Badesse, che dovrebbe portare all’istallazione di nuovi spartitraffico di ultima generazione, sarà ridotto progressivamente nelle prossime settimane. Sulle barriere, ha aggiunto, “non ci possono lavorare più tre persone alla volta”.
Una volta ultimato il lavoro sulle barriere gli interventi, in provincia di Siena, si sposteranno nella galleria tra l’Acquacalda e Fontebecci e sui sovrappassi.
Lungo l’Autopalio sono quarantacinque le opere minori e quattordici le opere maggiori su cui Anas dovrà operare in un arco temporale di cinque anni.
All’incontro odierno erano presenti sindaci della Valdelsa senese, il presidente della provincia di Siena David Bussagli, l’assessore alla mobilità e trasporti del Capoluogo toscano Enrico Tucci, rappresentanti di Autolinee Toscane, membri delle forze dell’ordine ed infine, appunto, la stessa Pirrera.
Tutti hanno presentato le proprie richieste. si va dalla necessità di una migliore segnaletica, ad avere più indicazioni ed una maggiore illuminazione degli svincoli all’istallazione di tutor sulla strada.
“Non è più una situazione sostenibile, come Amministrazione avevamo già espresso un nostro parere. L’impressione è che Anas sia autoreferenziale”: alla dura presa di posizione di Tucci controbatte Pirrera che osserva come non “ci sia stata un’iniziativa concreta e sinergica” di tutte le istituzioni.
Da qui viene manifestata l’intenzione di di creare “una conferenza permanente che renda Anas capace di comunicare” con il Senese. Pirrera prosegue poi annunciando che a breve si terrà un incontro congiunto sull’argomento con il prefetto di Firenze.