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Siena Jazz, Massimo Mazzini confermato presidente al termine di un Cda “storico”

Siena Jazz, Massimo Mazzini confermato presidente al termine di un Cda “storico”
  • PubblicatoOttobre 28, 2024

Si apre una nuova importante pagina per l’Accademia Siena Jazz: il Consiglio di Amministrazione di Siena Jazz, ha confermato alla presidenza Massimo Mazzini, e alla vicepresidenza Massimo Bandini.

Una riunione che si può definire “storica”: è stato infatti il primo Consiglio che opera secondo il nuovo Statuto approvato dall’Assemblea dei soci il 30 agosto, e che vede per la prima volta nella storia dell’Accademia Musicale la partecipazione anche della Componente studentesca e del Corpo docenti,

Confermati dall’Assemblea dei Soci i consiglieri del Comune di Siena che sedevano al precedente consiglio (Lucia Faleri, Alessio Lorenzoni, Michela Mariotti e Paola Paffetti) e il consigliere designato dalla Provincia di Siena (Vincenzo Ialongo). Siede in Consiglio di amministrazione anche la rappresentanza dell’Associazione Jazzistica Senese, nucleo storico e fondante di Siena Jazz, con il presidente Roberto Bazzani, grazie all’intesa ritrovata con l’approvazione da parte di tutti i soci del nuovo Statuto.

Per quanto riguarda la Componente studentesca è stato nominato Matteo Maranzana, mentre per il Corpo docenti il maestro Roberto Spadoni.

Si è insediato anche il Collegio dei Sindaci Revisori con i componenti di nuova nomina da parte dei Soci: Lorenzo Vestri, designato dal Comune di Siena, e che presiede il Collegio, Stefano Bartalini, designato dalla Provincia di Siena, e Gianluigi Bogi, designato dall’Associazione jazzistica senese.

“Sono lieto di continuare a rappresentare la prestigiosa accademia musicale senese – afferma il prof. Mazzini, presidente di Siena Jazz – e di presiedere un CdA coeso e armonico che ha a cuore gli interessi di Siena Jazz e della Città. Lavoreremo in continuità con il percorso di serenità e solidità tracciato dal precedente consiglio di amministrazione che ha condotto a risultati tangibili sia in termini di sviluppo delle attività didattiche (con l’introduzione dei corsi di abilitazione dei docenti, e l’attivazione del primo dottorato di ricerca in Italia dedicato all’improvvisazione musicale), sia in termini di stabilità della governance (con l’adozione del nuovo statuto), che di consolidamento del bilancio grazie anche alla spinta propulsiva dei contributi intercettati con il PNRR. Siamo onorati di poter guardare con serenità al futuro dell’Accademia, grazie alla fiducia e alla vicinanza dimostrata dai soci fondatori, il Comune di Siena, la Provincia di Siena e l’associazione Jazzistica Senese.”

Deliberate all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione anche le procedure per l’individuazione del direttore artistico dell’Accademia.

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Redazione