Terremoto, De Mossi: “Stiamo tornando alla normalità”. Domani le famiglie evacuate tornano a casa
“Speriamo di tornare ad una totale tranquillità nei prossimi giorni. Ma come diceva Eduardo de Filippo: ‘Adda passà a nuttata’”.
Ha scomodato il grande drammaturgo napoletano il sindaco Luigi De Mossi per dare un’idea del suo stato d’animo in questo momento. Perché se è vero che se sono passate più di 5 ore dall’ultima scossa, le precedenti novanta non possono fare abbassare l’attenzione. “Occhi aperti”: è questo il diktat del primo cittadino verso i senesi che vengono comunque ringraziati per il senso di responsabilità dimostrato negli scorsi giorni.
Nel Comune però si sta piano piano tornando ad una situazione di normalità: domani riapriranno le scuole comunali (solo formalmente, visto che non è prevista programmazione); il personale della protezione civile comunale e i tecnici stanno monitorando la situazione nei musei e nelle torre del Mangia; gli uffici comunali invece sono già riaperti. “Siamo pronti a qualunque tipo di evenienza. Mi sembra che la situazione stia migliorando anche se rimane l’imprevedibilità del caso”, ha aggiunto De Mossi. Intanto oggi pomeriggio il coordinamento dei soccorsi non si riunirà in presenza ma sarà fatto un semplice giro di chiamate, intorno alle 15.30, tra Comune, Prefettura, Vigili del fuoco, Provincia, forze dell’ordine e volontariato di protezione civile.
Buone notizie anche per le tre famiglie evacuate dalla palazzina nel quartiere di San Prospero: domani potrebbero tornare nelle loto abitazioni. “L’edificio dove risiedono non ha problemi strutturali, li ha invece nel vano scala. E la giornata di oggi servirà per ripristinare tutto a regola d’arte”, fa sapere l’assessore alla protezione civile del Comune di Siena Sara Appolloni. Sei invece le segnalazioni giunte ai vigili del fuoco del comando di Siena nella notte. I pompieri stanno operando su questi interventi.