Università, sì al bilancio previsionale: dal Ministero 8 milioni in meno, nel 2025 stop alle assunzioni di docenti
Non ci saranno assunzioni di docenti all’Università di Siena nel 2025. Per l’ateneo è una scelta obbligata, dettata da una riduzione di 8,1 milioni di euro del fondo di finanziamento ordinario stanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca.
A questo si aggiunge l’aumento dei salari dei professori di 4,8 punti percentuali per adeguarli all’inflazione. Sono 3 milioni di euro in più per l’Istituzione che, per fronteggiare un incremento dei costi ed una contrazione delle risorse, ha deciso di agire in senso restrittivo sull’entrata di nuovo personale.
Dettagli che emergono a seguito dell’odierna approvazione del bilancio previsionale per il 2025. I proventi sono di 201 milioni di euro. E resta stabile anche il fondo di finanziamento ordinario, a 112,8 milioni di euro per via di alcuni piani straordinari del Ministero.
Positivo, ma era già noto, il dato sulle immatricolazioni: sono 4400 per quest’anno accademico, non succedeva dal 2020. L’indicatore di indebitamento è oltre alla soglia limite del 15%, ma dall’ateneo sono convinti che scenderà all’1,8% nel 2027, con l’estinzione di alcuni mutui passivi.
“Occorre ripensare in modo adeguato l’offerta didattica del nostro Ateneo e lo svolgimento delle nostre attività di ricerca – è il commento del rettore Roberto Di Pietra affidato ad una nota – al fine di organizzare al meglio entrambe e garantire l’elevato livello di qualità che ha – continua-, da sempre, contraddistinto il nostro Ateneo senza compromettere la sostenibilità economico-finanziaria del nostro bilancio”.