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Curare anche con la cultura: al via una collaborazione tra l’Ospedale Le Scotte e Opera della Metropolitana di Siena

Curare anche con la cultura: al via una collaborazione tra l’Ospedale Le Scotte e Opera della Metropolitana di Siena
  • PubblicatoLuglio 19, 2024

La cultura e le arti possono essere risorse importanti per la salute perché consentono in particolare di migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione; influire positivamente sullo stato di benessere dei pazienti; incrementare il benessere e il clima che coinvolgono professionisti, pazienti, familiari e caregiver. Per questi motivi l’ospedale Santa Maria alle Scotte ha siglato un accordo di collaborazione con OPA, Opera della Metropolitana di Siena che si occupa principalmente di tutelare, amministrare e promuovere il complesso della Cattedrale. La firma del protocollo è avvenuta alla presenza del Rettore di OPA, professor Giovanni Minnucci e del direttore generale dell’Aou Senese, professor Antonio Barretta.

“L’Opera della Metropolitana di Siena, meglio nota come Opera del Duomo – afferma il professor Minnucci – è una Fabbriceria di antichissima fondazione che, com’è noto, ai sensi della legislazione statale vigente e del proprio Statuto, provvede alla tutela, promozione e valorizzazione del Complesso della Cattedrale, nonché alla promozione della cultura e dell’arte in ogni sua forma e manifestazione. Il Consiglio di amministrazione dell’Opera ha pertanto ritenuto meritevole di particolare attenzione l’ampliamento e il rafforzamento delle relazioni con il territorio di riferimento, e con i soggetti istituzionali che vi operano: un’azione intrapresa sin dall’inizio del mandato, con la realizzazione di numerose iniziative. Tutto ciò attesta la volontà – prosegue il professor Minnucci – di migliorare e approfondire le conoscenze e doverosamente diffonderle al pubblico per accrescerne il profilo culturale, e di valorizzare l’intero Complesso facendone apprezzare la bellezza: essa, per essere davvero ammirata, deve essere pienamente conosciuta. Ed è proprio con questo spirito, e con queste ineludibili finalità, che il Consiglio dell’Opera ben volentieri ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso comune con l’Aou Senese”.

“L’Aou Senese è da tempo impegnata nel potenziamento delle iniziative finalizzate a migliorare il benessere psico-fisico dei professionisti – ha spiegato il dg Barretta – . Stiamo avviando tutta una serie di iniziative di welfare culturale in linea anche con quanto previsto nel nostro piano del benessere organizzativo. Ideare progetti e offrire opportunità culturali – prosegue Barretta – contribuisce, insieme ad altre iniziative aziendali, a migliorare gli aspetti relazionali, empatici ed emotivi del personale producendo un effetto positivo sull’operatività dell’Aou Senese”.

In particolare il protocollo prevede lo sviluppo di attività congiunte orientate sia alla crescita e alla condivisione delle attività internazionali, sia alla promozione del welfare e del wellbeing, volte a garantire benefici di natura sociale in favore dei professionisti con attività culturali e ricreative finalizzate a: organizzazione di eventi internazionali a carattere sanitario; organizzazione di eventi istituzionali; organizzazione di percorsi di welfare culturale dedicati ai professionisti; svolgimento di attività convegnistica; agevolazioni per le iniziative culturali dedicate ai professionisti.Si tratta anche di un’opportunità per l’ospedale di collaborazione con il Terzo settore per attivare percorsi culturali virtuosi con una delle più importanti e antiche istituzioni della città e del nostro Paese.

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Redazione