Alloggi Erp in viale Bracci, Papi: “Interlocuzione con la Regione per un nuovo utilizzo delle risorse”
Gli alloggi Erp in viale Bracci e la costruzione della nuova scuola elementare a San Miniato sono stati oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, venerdì 1 settembre. A presentarla, la consigliera comunale di Progetto Siena Anna Ferretti. All’interrogazione ha risposto l’assessore al sociale Micaela Papi.
“L’intervento in viale Bracci – ha spiegato Papi – era stato oggetto di specifico protocollo di intesa tra Comune di Siena, Siena casa spa e Regione Toscana. La progettazione esecutiva delle opere è terminata nel 2018; la gara per l’appalto dei relativi lavori, espletata solo a metà del 2021 è andata deserta, principalmente per incongruità dei prezzi di progetto, non in linea con i nuovi prezzari regionali e non rispondenti al registrato forte incremento dei costi delle materie prime. I fondi destinati all’intervento oggetto di accordo si sono dimostrati assolutamente insufficienti e, di conseguenza, l’opera, così come progettata, è risultata non realizzabile. A fronte di quanto sopra, Siena Casa ha rinunciato alla realizzazione dell’intervento e la Regione Toscana, considerato il lungo lasso di tempo dal protocollo d’intesa e l’irrealizzabilità dell’opera, a fine 2022, ha cancellato l’impegno di spesa assunto sul proprio bilancio, pur impegnandosi, ancora informalmente, a destinare nuovamente la relativa somma di cinque milioni di euro ad interventi, proposti dal Lode Senese, di realizzazione/recupero di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il milione trasferito dal Comune di Siena e messo a disposizione quale cofinanziamento dell’intervento è stato mantenuto nel quadro economico dello stresso nelle diverse variazioni al Por 2017 adottate nelle assemblee Lode. E’ d’obbligo precisare che, dopo la rinuncia alla realizzazione dei trentatré alloggi in viale Bracci e cancellazione del relativo impegno della somma messa a disposizione da parte della Regione Toscana, Siena Casa, ha condotto specifiche trattative per il reperimento nel libero mercato di immobili da destinare a Edilizia Residenziale Pubblica, preannunciandolo anche tramite il suo Presidente pro tempore in data 18 Marzo 2023, ma l’operazione è stata ritenuta dall’amministrazione comunale di dubbia fattibilità giuridica. Sono attualmente in corso nuove trattative con la Regione Toscana per un nuovo utilizzo della somma originariamente messa a disposizione. Si precisa inoltre che, al momento rimane invariata la destinazione urbanistica dell’area in viale Bracci ove erano previsti i trentatré nuovi alloggi”.
“Per quanto riguarda il progetto della nuova scuola in località San Miniato – ha spiegato ancora Papi – approvato nel 2018, poco prima delle elezioni comunali, questo prevedeva un costo complessivo stimato di circa dieci milioni di euro, di cui 1.030.000 euro finanziati con fondi Erp come da autorizzazione della Regione Toscana e la restante parte finanziata con contributi da reperire. Considerata comunque la mancata copertura finanziaria dell’intervento e l’assenza di specifici finanziamenti per ‘nuovi’ edifici scolastici e tenuto conto delle diverse priorità individuate, la passata amministrazione ritenne opportuno non procedere allo sviluppo progettuale dell’intervento, pur mantenendolo nella programmazione triennale 2023-2025 con previsione, tuttavia, di totale finanziamento con contributi da reperire. I fondi Erp destinati all’opera confluivano in avanzo vincolato, risultante, a inizio 2022, pari a 1.202.708,21 euro. Parte di detto avanzo (224.756,59 euro) è stato destinato con apposita variazione di bilancio all’acquisto di terreni in località San Miniato, in parte coincidenti su quelli in cui era prevista la nuova scuola. Previa specifica comunicazione alla Regione Toscana sull’utilizzo sostitutivo dei fondi Erp (destinati alla scuola di San Miniato a copertura degli interventi Erp di Vallepiatta, finanziati, a suo tempo, con fondi anticipati dal Comune), nel risultato di amministrazione dell’esercizio 2022 è stato svincolato il rimanente avanzo Erp (977.951,62 euro) a incremento dell’avanzo destinato agli investimenti. Attualmente l’avanzo destinato agli investimenti residuo, ancora da applicare è pari ad 82.225,62 euro”.
La consigliera Anna Ferretti (Progetto Siena) si è dichiarata non soddisfatta. “Non posso essere soddisfatta – ha dichiarato Ferretti – non tanto per la risposta dell’assessore, ma per i fatti che emergono: si evidenzia una manifesta incapacità della precedente amministrazione, che, nel momento in cui le risorse per gli alloggi Erp in viale Bracci erano disponibili, ha atteso oltremodo, andando a perdere l’accesso al finanziamento. Se nel 2018 e nel 2019 si fosse fatto ciò che era necessario per la realizzazione degli alloggi, avremmo evitato di entrare nella ‘bolla’ del bonus 110 per cento. Ho il timore che questa incapacità di spendere i soldi che ci vengono assegnati si possa ripetere per i progetti Pnrr. Altro rammarico è quello relativo all’immobile, individuato da Siena Casa a marzo 2023, per cui poi non si è proceduto all’acquisto. Vorrei capire quali sono i motivi, giuridici e non, che hanno spinto a questa decisione; è stata un’occasione persa date le caratteristiche della struttura. Rimanere fermi ad aspettare con le risorse a disposizione è un affronto verso le persone che hanno bisogno”.