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Triennale dei lavori pubblici: il Mic programma 2,7 milioni di euro di interventi su Siena

Triennale dei lavori pubblici: il Mic programma 2,7 milioni di euro di interventi su Siena
  • PublishedFebbraio 16, 2023

Settantasettemila euro per la manutenzione dei camminamenti di Castelvecchio, per il contenimento del rischio sismico e per il loro recupero, con interventi di archeologia preventiva e futura valorizzazione e fruizione: sono le risorse che il ministero dei Beni culturali ha stanziato nel piano triennale dei lavori pubblici 2023-2025 e che fanno parte del pacchetto Siena.

Il finanziamento arriverà nel 2024 e non sarà l’unico destinato a palazzo pubblico visto che, sempre nello stesso anno, il Mic porterà in dote oltre 51mila  euro per il progetto SottoSiena, per un intervento di trasmigrazione del sistema operativo di gestione della tutela archeologica di Roma, il Sitar, al server della Soprintendenza.

Nel 2023 invece sono stati destinati 15 mila euro per il restauro dell’affresco “Crocifissione di Cristo con i Dolenti”, di Fra Paolino da Pistoia. Oltre 175mila euro infine (divisi tra 2024 e 2025) per una serie di lavori, tra cui la messa in sicurezza e la revisione delle facciate, della chiesa di Santa Maria degli angeli. La stessa somma sarà investita anche per il restauro e la revisione delle coperture della chiesa della Madonna delle Nevi.

Nei tre anni il territorio di Siena riceverà oltre 2,7milioni di euro. I fondi per la Soprintendenza saranno di quasi un milione di euro mentre sono una trentina gli interventi finanziati nei comuni della provincia.

A San Gimignano arriveranno 578mila euro di cui 350mila per progetti, come la creazione di percorsi di visita, per la villa tardoantica di Aiano. A Sarteano 200mila euro serviranno per un intervento di manutenzione e conservazione della tomba della Quadriga infernale, nella necropoli de Le Pianacce. Ad Asciano invece più di 179mila euro saranno investiti in lavori di restauro della cappella di Santa Scolastica e del Santissimo Sacramento, dell’abbazia di Monte Oliveto Maggiore.

Sessantamila euro infine per San Casciano dei Bagni per il restauro e la messa in sicurezza delle cisterne romane. Le operazioni si legano a quelle di scavo che stanno andando avanti da qualche mese e che hanno permesso di scoprire il grande tesoro di bronzi nel novembre del 2022

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Redazione