La scrittrice Murgia all’Università per stranieri: “Troppa differenza nei salari tra uomini e donne”
La scrittrice Michela Murgia, già vincitrice del Premio Campiello, ha fatto tappa questo pomeriggio a Siena, dove è stata ospite dell’Università per stranieri. Murgia ha tenuto una lezione nell’aula magna Virginia Woolf dell’ateneo che ha la propria sede in piazzale fratelli Rosselli; lo ha fatto nell’ambito della terza edizione del ciclo di seminari di studi asiatici, promossi dalla Eurasia Foundation (from Asia) e ha parlato della Corea del Sud nel suo intervento dal titolo “L’influenza e la strategia del soft power e dei K-contents”. L’Università per stranieri di Siena si conferma aperta e attenta a quel che avviene nel mondo; dopo l’incontro effettuato ieri dedicato alle donne iraniane, alla presenza dell’attivista Sanaz Partow, ecco che oggi, davanti a oltre duecento studenti, l’attenzione è ricaduta sullo scenario politico, sociale ed economico della Corea del Sud.
La scrittrice Michela Murgia nel corso della sua carriera ha spesso toccato temi e questioni relative alle discriminazione di genere. A margine della lezione, oggi, ha dichiarato: “In Italia si sono fatti dei passi avanti, anche grazie agli sforzi delle attiviste ma c’è ancora tanto su cui lavorare come la questione della differenza salariale e il carico di lavoro familiare che ricade ancora soprattutto sulle donne”.
Il coreano è oggi la terza lingua più richiesta dagli studenti nei corsi offerti dall’Università per stranieri di Siena. Afferma al riguardo Murgia: “Seul in questo decennio corrisponde a quel che è stato Londra negli anni Ottanta e Berlino negli anni Novanta”.
